Costruite alla fine del terzo secolo dopo Cristo, sono il più monumentale impianto termale della Roma antica. Ne amo la stratificazione storica: qui ogni epoca contribuisce all’identità attuale del luogo.
Quasi coetaneo di Parigi, questo complesso archeologico, come la Ville Lumière, racconta all’incirca duemila anni di storia, che dall’epoca romana passano per quella rinascimentale con il lavoro di Michelangelo, fino ad arrivare ai giorni nostri. Per valorizzare questo sito straordinario, ho accolto la sfida di Electa e del Museo Nazionale Romano, ideando Ō, rassegna di musica, danza e arte che, in tre mesi di programmazione (dal 14 settembre al 16 dicembre 2018 la prima edizione), ha presentato più di 40 artisti internazionali che hanno magnificato le aule, i chiostri rinascimentali e il suggestivo Planetario.