Flavio Angiolillo
Sono un mix perfetto: francese di madre italiana, nato a Roma e cresciuto in Francia. Ho iniziato la mia carriera lavorativa in cucina, a sedici anni, lavorando come lavapiatti per pagarmi il motorino. Poco dopo il titolare mi propose un ingaggio come apprendista cuoco, e da lì la mia carriera lavorativa ha avuto inizio. Ho girato il mondo, prima a Montecarlo alle dipendenze di Alain Ducasse, poi a Londra con Gordon Ramsey. Da latino sentivo il bisogno di tornare a climi diversi, così decisi di continuare la mia avventura ai Caraibi, passando dalla sala al bancone del bar. Nel 2007 sono arrivato a Milano, la mia città adottiva. Oggi sono manager e proprietario del Mag Café e di altri tre locali, dove cerco di unire la straordinaria qualità delle materie prime italiane all’impareggiabile estro francese.
Cos’è per te l’avanguardia?
L’espressione di un talento rarissimo: quello di andare così forte da lasciarsi tutti alle spalle.
Cos’è per te l’audacia?
È la coscienza dei propri limiti, e insieme il coraggio di accettare sfide che li superino.
Cos’è per te l’eccellenza?
Una cosa che va conquistata e difesa. Essere in grado di continuare ad evolvere senza mai abbandonarsi, neppure per un secondo, a riposare sugli allori.